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Tag: presidio slow food

Masculina da magghia, un patrimonio ittico da preservare

Ode alla masculina da magghia: storia di una tecnica antica tra tradizione e letteratura

Il golfo di Catania è davvero suggestivo. Circa cinquanta chilometri di costa tra Acireale e Augusta: rocce basaltiche nell’area etnea, pietre calcaree e sabbia nella provincia siracusana.

Il blu intenso dell’acqua, quando il fondale è di origine lavica, assume colori chiari quasi caraibici quando incontra le spiagge di sabbia. Inutile tentare di non innamorarsene. Per Turiddu il colpo di fulmine fu immediato.

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Il Carnevale siciliano si festeggia a tavola!

Inutile negare che febbraio è uno dei mesi più cari all‘immaginario catanese. È il periodo in cui, più di tutti, si intersecano (soprattutto a tavola) religione e folclore, tradizioni sacre e tradizioni profane.

Se, infatti, alla festa della patrona Sant’Agata sono legati dolci deliziosi, al Carnevale catanese appartiene un piatto altrettanto voluttuoso ma di certo più esagerato: la pasta che’ cincu puttusa.

Questo speciale formato, un maccherone con un buco centrale più grosso e quattro laterali più piccoli,

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La provola dei Nebrodi, tesoro prezioso di un territorio unico

Tra i boschi di Floresta alla scoperta della Provola dei Nebrodi

“Esiste un luogo in Sicilia dove i colori sono più accesi e i contrasti più nitidi. Un posto quasi magico, oltre i 1200 metri di altezza, dove la bellezza del paesaggio si accompagna alla perfezione con quello che ti mettono nel piatto”

Iniziava sempre così il racconto della nonna di Turiddu quando si parlava di Floresta. Questo paesino arroccato (non a caso è il comune più alto della Sicilia) era uno dei suoi ricordi di infanzia più cari.

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La capra girgentana: la specie quasi estinta salvata dal suo formaggio

Quando una capra viene salvata dal suo formaggio: ecco la storia della capra girgentana

Conservato gelosamente, nel cassetto del comò, tra i ricordi della nonna di Turiddu un vecchio disegno in carboncino un po’ scolorito. Un piccolo ritratto, dai tratti delicati, di una bambina e una capretta dallo sguardo vispo. Un oggetto decisamente insolito per una donna come la nonna.

Scoprirne l’origine non fu molto complicato, almeno per Turiddu che sapeva bene come ottenere le informazioni che voleva.

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Cavolo trunzu di Aci, tesoro dell’Etna

Cumpari Turiddu imparò ben presto che “tutto il mondo è paese”: Catania e Acireale come Brooklyn e Manhattan. Tanto vicine quanto diverse, piene di luoghi comuni l’una verso l’altra e perennemente in conflitto.

Turiddu, rientrato in Sicilia, capii molto presto che per un catanese verace lo jacitano sarebbe stato sempre un trunzu, cioè una testa di rapa, e non gli fu dato sapere cosa fosse invece un catanese per un acese DOC.

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Ricette Presidio Slow Food – Gli Stipateddi

A New York quando nominavi la pasta italiana tutti pensavano a lasagne o tortellini. Per la nonna, invece, significava parlare di “cavatelli, busiate e maccaruni”. Quella ripiena, infatti, era un formato riservato alle feste.

Solo a Natale e nel giorno del compleanno di Turiddu la nonna preparava dei “maccaruni chini” conditi con il tradizionale ragù di maiale siciliano.

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I nostri Presidi Slow Food – Fagiolo Badda di Polizzi Generosa

Una gita in montagna, alla scoperta di vini e cibi autentici.
Queste le premesse che portarono Cumpari Turiddu a Polizzi Generosa in una domenica di fine febbraio.

Lì, nel cuore delle Madonie, situata su una roccia panoramica svettava sopra la nebbia “Pulizzi”. Una città demaniale sospesa tra le colline e il mare, generosa di nome e di fatto con tutti i suoi abitanti.

Saverio,

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Le nostre Ricette Presidio Slow Food: la zuppa di legumi

Il coccio è già sul fuoco, il soffritto scoppietta nell’olio, un profumo inconfondibile si diffonde in cucina. La zuppa di legumi è in preparazione.

Cumpari Turiddu la ama incondizionatamente, e come dargli torto: confortevole. cremosa e calda è il simbolo più genuino della tradizione contadina.

Per questo nel menù del Cumpari non manca mai: ogni giorno a pranzo e a cena egli propone una zuppa o una minestra del giorno preparata in base agli ingredienti che la stagione offre.

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I nostri Presidi Slow Food: Lenticchie di Villalba

Zuppa di legumi e vino rosso, rendere felice il nonno non era mai tanto difficile.

Io a Esaù tanto torto non lo posso dare” – ripeteva ogni volta dopo la prima cucchiaiata, e poi al nipotino curioso raccontava come Giacobbe aveva indotto il fratello a vendergli la primogenitura per un piatto di minestra rossa.

Al nonno l’amore per le lenticchie era nato durante la sua adolescenza quando,

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Ricetta Presidio Slow Food – Granella di biscotto di Cuddriredda di Delia con crema di limone

Nei pomeriggi caldi e silenziosi delle estati a Elizabeth Street non c’era mai troppo da fare, la nonna si metteva seduta a cucire e spesso il suo sguardo perso nel vuoto ripercorreva il viale dei ricordi.

Si rivedeva lì, ferma al porto di Palermo, con un biglietto in mano pronta a partire per l’America. Lei, giovane e piena di vita, aveva lasciato casa con una valigia di cartone piena di limoni e arance in cerca di un futuro migliore.

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