Il cioccolato, per Cumpari Turiddu, è una passione travolgente. Un amore irresistibile nato, quando era solo un bambino, con il furto di due cioccolatini nascosti nel cassetto del comodino del nonno.
Ben presto Turiddu capì che del cioccolato non avrebbe mai potuto fare a meno: fondente, al latte, in tazza o semplicemente in mezzo a due fette di pane. Era sempre perfetto.
Fu per questo che una delle prime tappe del suo viaggio in Sicilia fu la cittadina barocca di Modica, patria di uno speciale cioccolato con lavorazione a freddo.
La ciucculatta muricana deriva da un’antica ricetta di origine azteca, portata in Sicilia dalla dominazione spagnola del XVI secolo.
Questa particolare lavorazione a freddo esclude la fase del concaggio, cioè l’aggiunta successiva di burro di cacao, ed è simile a quella di alcune comunità indigene del Messico e del Guatemala e a quella spagnola de “el chocolate a la piedra”.
Nell’area modicana questo particolare cioccolato è stato tramandato come un dolce tipico delle famiglie nobili, che durante le feste e le occasioni importanti lo preparavano in casa. Solo successivamente è diventato un prodotto dolciario di fama internazionale.
Simone Sabaini ne ha recuperato la ricetta e lo ha reinventato senza alterarne l’essenza.
La sua selezione, sempre presente nella putìa di Me Cumpari Turiddu, infatti vince il Premio tavoletta d’oro da otto anni consecutivi.
Il segreto è tutto nella “gestione” del burro di cacao: per Simone “l’affioramento del burro di cacao è un difetto. Anche nel Cioccolato di Modica. Quando si separa la parte grassa il cioccolato perde lucentezza, tende a sbriciolarsi e soprattutto inizia a perdere gusto e profumo”.
Da qui la scelta di produrre cioccolato di Modica a temperature ancor più basse di quelle previste dalla ricetta originale. Il connubio tra il cacao ecuadoriano Arriba Superior Summer Selected e otto abbinamenti di forte personalità fa il resto.
Come Turiddu, anche Simone, utilizza solo materie prime Presidia Slow Food, biologiche e provenienti da produttori del commercio Equo e Solidale.
Tra gli scaffali della putìa, oltre alle tavolette di cioccolato, anche le caramelle bio, i Napolitans. il cioccolato in tazza e il torrone.
Credits Foto: Sabadì