Non esiste ricettario di famiglia che si rispetti che non cresca nel tempo. Vecchi appunti, annotazioni a penna e magari qualche ricetta “volante” estrapolata da una rivista di cucina o da un giornale, raccolta tra le pagine di un vecchio quaderno.

Sono scene queste che non si vedono più. Nell’epoca di Instagram sembra impossibile anche solo da immaginare.

Cumpari Turiddu, invece, il ricettario della nonna lo conserva ancora. Tra le pagine appunti e impercettibili correzioni. E tra gli ultimi fogli anche alcune sue creazioni originali.

Una in particolare, il duetto di suino nero dei Nebrodi, ideata in un giorno di sole, segnò per Turiddu il passaggio definitivo da mero esecutore di ricette a creatore lui stesso di nuove combinazioni. Alla radio un duetto storico di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong. Uno dei tanti.

La combinazione di voci, si sa, non è sempre possibile e la storia musicale è costellata di esempi da dimenticare. L’equilibrio è sempre dato dal dosaggio esatto delle caratteristiche vocali. Qualunque sia il testo o la musica, la voce vivace e colorata di Ella si fonde alla perfezione con il timbro caldo e profondo di Louis.

Uno stile tanto simile quanto completamente diverso.

Un po’ come la costoletta e il filetto. Magra e saporita la prima, morbido e delicato il secondo.

E così, mentre il giradischi suonava “Cheek to Cheek”, “Makin’ Whoopee” e “Learnin’ the Blues” prese forma una sinfonia di sapori laccata al miele e farcita di misticanza.

Una melodia ricca di suggestioni che esplode in bocca nel gusto un po’ dolce amaro del miele di Carrubo e nell’aroma intenso e deciso della carne di suino nero dei Nebrodi.

Un piatto complesso ma capace di conquistare anche i palati più esigenti come solo un duetto ben riuscito sa fare.