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Il diario di Turiddu

Appunti e riflessioni dal diario di Turiddu: la sua ricetta per restare a casa

Per un viaggiatore come Turiddu stare a casa è davvero una novità. Ma mai come in questo momento, tanto delicato per l’Italia intera, restare a casa è la scelta più saggia e responsabile.

E lì, tra le mura del focolare domestico, osservando la primavera che sboccia nell’orto, si è riscoperto a riprendere tutte le cose, purtroppo, lasciate in sospeso.

Una serranda difettosa da aggiustare, un libro da terminare,

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Il Carnevale siciliano si festeggia a tavola!

Inutile negare che febbraio è uno dei mesi più cari all‘immaginario catanese. È il periodo in cui, più di tutti, si intersecano (soprattutto a tavola) religione e folclore, tradizioni sacre e tradizioni profane.

Se, infatti, alla festa della patrona Sant’Agata sono legati dolci deliziosi, al Carnevale catanese appartiene un piatto altrettanto voluttuoso ma di certo più esagerato: la pasta che’ cincu puttusa.

Questo speciale formato, un maccherone con un buco centrale più grosso e quattro laterali più piccoli,

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La provola dei Nebrodi, tesoro prezioso di un territorio unico

Tra i boschi di Floresta alla scoperta della Provola dei Nebrodi

“Esiste un luogo in Sicilia dove i colori sono più accesi e i contrasti più nitidi. Un posto quasi magico, oltre i 1200 metri di altezza, dove la bellezza del paesaggio si accompagna alla perfezione con quello che ti mettono nel piatto”

Iniziava sempre così il racconto della nonna di Turiddu quando si parlava di Floresta. Questo paesino arroccato (non a caso è il comune più alto della Sicilia) era uno dei suoi ricordi di infanzia più cari.

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L’ultimo dell’anno con Me Cumpari Turiddu: il nostro menu per la cena del Veglione

Con Me Cumpari Turiddu l’ultimo dell’anno non è mai un’incognita. La cena del Veglione è per noi un’occasione importante, e anche quest’anno il nostro Chef Gianluca Leocata ha ideato un menù raffinato e suggestivo così composto:

Amuse bouche

Pesce stocco mantecato su chips di pane con germogli e riduzione di Cabernet Sauvignon

Antipasto

Insalata di arance e gamberone rosso locale con croccante di finocchio e nuvola di mandorla di Noto

Sgombro affumicato e scottato,

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Le mele dell’Etna, il piccolo tesoro del vulcano

Le mele, denominatore comune tra la Sicilia e New York, nella storia di Turiddu

Turiddu, nato nella Grande Mela, proprio con le mele iniziò lo svezzamento. Grattugiate con amore dentro un cucchiaino “travestito” da trenino.  Ingredienti principali di deliziose merende quando era ancora alle Elementary School e di intensi pomeriggi di studio una volta arrivato all’università.

Dall’americanissima Apple Pie alla torta di mele alla siciliana, le mele furono sempre molto presenti nella dieta di Turiddu.

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Un piatto per i più golosi: pesce spada alla ghiotta

Pesce spada alla ghiotta, la ricetta di origini messinesi nella quale “fare scarpetta” è d’obbligo.

Il modo in cui cucinava, la scelta delle ricette e una netta predilezione per il pesce, tradivano le origini messinesi della nonna. Uno dei suoi cavalli di battaglia, tra i preferiti di Turiddu, era un secondo a base di pesce spada con un sugo gustosissimo dal nome succulento, la ghiotta. Un sugo che la nonna cucinava spesso perché lo trasformava poi in base alle esigenze.

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L’importanza di chiamarsi “nonna”

Nel giorno dedicato ai nonni, Me Cumpari Turiddu ricorda uno dei simboli chiave della sua storia, la nonna.

I racconti prima di dormire, gli aneddoti, le ricette del suo diario. E ancora impastare il pane insieme, le filastrocche in dialetto e le canzoni dalle parole incomprensibili. Non ci sono dubbi che la nonna sia stata per Turiddu un punto di riferimento insostituibile, e non solo perché lo ha cresciuto.

Sono mille i volti di questa donna coraggiosa che ha fatto da “ponte” tra il vecchio e il nuovo.

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Rosso Malpelo, il più “verista” dei cocktail di Turiddu

O lo ami o lo odi, Verga è così, senza mezze misure. Concreto, pessimista, distante, ma con un certo savoir faire aristocratico a tratti un po’ antipatico, ma tanto affascinante.

Cumpari Turiddu lo ha scoperto piano piano. Un autore lontano dal suo modo di vedere le cose. Il suo fatalismo ineluttabile, però, gli ricordava l’atteggiamento (purtroppo spesso attuale) di molti siciliani di oggi.

Che piaccia o meno, è sicuro che Giovanni Verga è uno degli esponenti più illustri del Novecento italiano,

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Eolian Martini, la versione siciliana del cocktail più amato di Hollywood

Tra i simboli del sogno americano di inizio secolo c’era spazio per un solo cocktail: il Dry Martini. Da Humphrey Bogart a Ernest Hemingway, da Frank Sinatra a John D. Rockefeller, tutti amavano questo drink forte dal sapore secco.

Cresciuto nel mito dei club esclusivi, per Turiddu il Martini era sicuramente simbolo di eleganza e raffinatezza, nonché il cocktail di James Bond.

Si pensa, anche se ci sono voci discordanti a riguardo,

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La capra girgentana: la specie quasi estinta salvata dal suo formaggio

Quando una capra viene salvata dal suo formaggio: ecco la storia della capra girgentana

Conservato gelosamente, nel cassetto del comò, tra i ricordi della nonna di Turiddu un vecchio disegno in carboncino un po’ scolorito. Un piccolo ritratto, dai tratti delicati, di una bambina e una capretta dallo sguardo vispo. Un oggetto decisamente insolito per una donna come la nonna.

Scoprirne l’origine non fu molto complicato, almeno per Turiddu che sapeva bene come ottenere le informazioni che voleva.

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